Di fanatismi, filosofie e reale utilità degli gadget 2.0 · g/ianguid/o.today
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Di fanatismi, filosofie e reale utilità degli gadget 2.0

Chi mi conosce, sa sicuramente che in ambito “minchiate tecnologiche“ sono una persona abbastanza preparata.

Mi districo abbastanza bene tra le varie novità del momento, e soprattutto prima di fare un acquisto mi documento con un’accuratezza da manicomio da **manuale. **

Ovviamente c’è sempre qualcosa che vorrei comprare, sia esso un tablet oppure uno smartphone, oppure una tastiera con tasti retroilluminati alla Kryptonite.

Ma fondamentalmente, perché dovrei comprare X e non Y?

Per renderla in modo più attuale: 

Voglio acquistare un qualcosa che soddisfi i miei bisogni oppure sto semplicemente adempiendo ad un dovere?

Partiamo da un presupposto fondamentale: i soldi sono pochi, e quelli destinati ai gadget 2.0 sono ancora meno.

L’acquisto di un ipotetico gingillo tecnologico deve essere guidato (almeno IMHO) da questa lista di domande:

  • mi serve davvero?
  • fa quello che mi serve?
  • quanto verrà aggiornato e curato dalla casa madre?
  • il rapporto qualità prezzo è alto?
  • c’è una buona comunità alle spalle?
  • sono disponibili accessori utili?
  • la loro reperibilità è alta?
  • quanto mi costa mantenere questo dispositivo?

Dopo aver dato una risposta plausibile e sensata a tutte queste domande, l’acquisto è bello e fatto.

Baggianate.

Oggi si è sottoposti ad una pressione incredibile quando ci si accinge all’acquisto di un qualunque oggetto tecnologico.

Perché? Presto detto: ogni oggetto con un circuito integrato al suo interno rappresenta uno status.

Se c’hai l’iPad hai i soldi, se hai un Nexus 7 sei un nerd, se hai un Samsung Omnia W sei un povero stolto che ha buttato i propri risparmi in qualcosa che prima o poi butterà fuori una BSOD.

A mio avviso, non c’è nulla di più sbagliato che adeguarsi a questo ragionamento.

Perché dovrei comprare qualcosa di cui **non ho bisogno? **

Ma espandendo ancora di più il discorso: perché devo aderire ad una filosofia hardware/software?

Perché devo sentirmi dare dello scemo quando esprimo un’opinione che secondo molti non dovrei neanche azzardarmi a concepire?

In ambito gadget a mio avviso conta una sola cosa: l’utilità finale!

Voglio portarvi un esempio pratico, così magari riesco a spiegarmi meglio: ho la possibilità di acquistare un tablet.

Ho già posseduto praticamente almeno un dispositivo con ogni sistema operativo mobile moderno.

Ho scritto per un blog Android, ho già un Galaxy Nexus, per giunta sono anche un utente Linux —> compro un Nexus 7!

NO!

Assolutamente no.

Vi dico in anticipo che appena avrò la possibilità economica acquisterò ad occhi chiusi un iPad mini!

Prima che mi diate dell’eretico, permettetemi di rispondere alle domande che vi ho elencato qualche riga sopra:

  • mi serve davvero?

Si, ho bisogno di un dispositivo veloce, con un buon parco applicazioni e che mi permetta di prendere appunti senza curarmi di lag vari e di giocare con synth e applicazioni musicali.

  • fa quello che mi serve?

Vedi domanda precedente!

  • quanto verrà aggiornato e curato dalla casa madre?

A giudicare quanto Apple ha fatto con l’iPhone 3GS abbastanza, magari non avrà sempre le ultime _cazzate _(perché alcune sono davvero cazzate) introdotte con i futuri iOS, ma almeno le funzioni per cui lo acquisto saranno sempre presenti.

  • il rapporto qualità prezzo è alto?

Visti i materiali, direi proprio di si; magari avrebbero potuto sprecarsi un po’ di più con display e SoC, ma alla fine non mi cambia molto.

  • c’è una buona comunità alle spalle?

La comunità è formata da persone rompiballe, fanatiche e a tratti saccenti, ma sanno anche aiutare.

  • sono disponibili accessori utili?

Esiste una tastiera collegabile via Dock, quindi si.

  • la loro reperibilità è alta?

Ho l’Apple store dietro casa, quindi si.

  • quanto mi costa mantenere questo dispositivo?

330€ (costo attuale di un iPad Mini 16GB Wi-Fi) + 30€ MAX per una tastiera Bluetooth = 360€.

360€. Una somma che sono disposto a spendere perché appunto, ha quel che mi serve!

Sento già una vocina…

Ma col **Nexus 7 **puoi fare tutto quello che hai scritto, vedi che sei solo un fanboy del caiser?

Ma un giretto _qui  _no eh?

Queste “domandine” sono come un sistema matematico: se una non sussiste, allora il sistema è nullo —> mancano applicazioni musicali di qualità per Android, quindi non fa per me.

Ovviamente se avessi avuto la necessità di un tablet per navigare, giocare a titoli di _rilievo _dell’ecosistema mobile, chattare o prendere appunti non avrei esitato due minuti nello scegliere un modello della serie Nexus.

Ricapitolando brevemente, i fanatismi riguardo la piattaforma scelta sono inutili visto che se una persona sceglie _X e non Y _(tanto per fare un’altra bella autocitazione) c’è quasi sempre un motivo.

La filosofia in questo campo è importante quanto marginale: l’open source ad esempio non vince sempre, come quasi sempre il closed source è una spanna sotto per qualità, ma ci sono anche casi in cui le due realtà si scambiano il posto.

Utilità finale: concentratevi su questo quando acquistate qualcosa, e magari ponetevi le domande che mi sono posto anche io.

Questo non cambierà ovviamente il caro vecchio PeppeLaKappa, sempre pronto a testare l’ultimo dispositivo uscito, a programmare vari computer alla volta tutti ovviamente con OS diversi, e perché no, anche a **cospargersi il capo di cenere **;)