Galaxy Nexus: qualche mese d'uso dopo · g/ianguid/o.today
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Galaxy Nexus: qualche mese d'uso dopo

Sono ormai passati quasi 7 mesi dal giorno in cui acquistai il Galaxy Nexus e da allora, ne ho passate veramente di cotte e crude con questo magnifico dispositivo.

Dopo averlo utilizzato tutti i giorni a lungo, sono finalmente pronto a dare un mio giudizio complessivo del terzo Nexus creato da Google e Samsung.

È straordinariamente bello

Nulla da fare, il Galaxy Nexus è bello.

Il design è stato studiato meglio rispetto al Nexus S, infatti la curvatura del display (chiamato appuntoContour Display) non è esagerata, ma neanche troppo piccola da perdere la caratteristica comodità quando appoggiato al viso.

Le plastiche anteriori scoloriscono.

Nulla da fare, la verniciatura poteva essere eseguita molto meglio, magari utilizzando un colore come il nerocosì da rendere quasi del tutto assente il gap di colori tra essa e la plastica sottostante.

In particolar modo, ho notato una presenza maggiore di questo fenomeno intorno al connettore jack da 3.5” e sulla cornice del display.

Un vero peccato, perché questo lede non poco allo stile del GNexus.

Tuttavia, oggigiorno il mio fa ancora la sua fantastica figura in pubblico: i dispositivi mobili sono quasi tutti uguali, ma per fortuna un design come questo è difficile da trovare, e questo attira l’attenzione della gente in positivo.

I tasti sono oltremodo resistenti: ogni volta che vengono premuti si sente il classico *click* che ne attesta la funzionalità ineccepibile.

Sono stati anche posizionati in modo ottimale [semi-cit.] favorendo ad esempio il rifiuto di una chiamata anche dalla tasca.

Ok è bello, ma balla?

Si e no.

Dipende cosa ci dovete fare.

Alla fine il TI OMAP4460 regge egregiamente il carico di lavoro nel caso di un uso da vero geek quale sono (quindi video Full-HD, foto a iosa, tweet a profusione, navigazione superficiale su Facebook, giochini del cazzo, emulazione delle più svariate console).

Quando si inizia a premere di più sul comparto graficopossiamo notare le prime pecche della GPU PowerVR SGX540: non riesce a gestire in modo perfetto uno schermo con risoluzione 1280x800.

E tutto sommato, visto che questa GPU la monta il Galaxy S(no typo, avete letto bene) mi sta bene: se avessi voluto giocare a titoli “importanti” avrei comprato un Galaxy S III.

L’ho usato molto anche per guardare film a 720p (con un display del genere!) e vi assicuro che è un’esperienza davvero sconcertante.

Rippato il proprio film in Blu-Ray nel formato giusto (vedi Wikipedia ), la GPU coadiuvata dal DSP incluso nel SoC regalerà all’utente immagini da lasciar senza fiato, pur essendo proiettate su un display con matrice PenTile.

Quest’ultima scelta di Samsung è stata più e più volte criticata poiché una matrice del genere non fa altro che abbassarela qualità dell’immagine finale, trasmettendo una sensazione di “economicità” del prodotto.

Fortunatamente Google ha imposto l’adozione di un display SuperAMOLED HD, questo significa che grazie alla enorme risoluzione in un display “compressa” in 4,65” si arrivano ad avere ben 316 PPI (quasi Retina!) annullando quasi del tutto l’effetto provocato dal PenTile.

Il comparto audio è decente tutto sommato, per un audiofilo come me è stato sorprendente trovare un DSP commerciale capace di cotanta qualità audio in cuffia.

L’altoparlante ovviamente è di minore qualità ma abbastanza forte da poter essere avvertito anche alla guida di uno scooter.

Tutto sommato, questo SoC si fa amare, visto che se la cava egregiamente quando si parla di durata della batteria!

1750mAh + la tecnologia SmartReflex di TI = un giorno e mezzo di autonomia con uso moderato su firmware stock.

Fotocamera: una vera sorpresa

5 megapixel: all’inizio non ci volevo credere ma alla fine mi son dovuto ricredere.

Il Galaxy Nexus fa ottime foto ed altrettanto ottimi video in buone condizioni di luminosità.

Il flash è estremamente forte (di certo più forte di quelli montati sui vari iPhone) e riesce a dare vita alle foto ed ai video meno illuminati.

Parlando di cose del genere, l’unica cosa che posso consigliarvi per vedere con i vostri occhi cosa è capace di fare questa fotocamera è di cercare su Google dei sample!

Ne consigli ancora l’acquisto?

Assolutamente si!

Nexus 4 oppure no, il Galaxy Nexus ha ancora vita lunga e di certo non solo con Android!

Infatti ora come ora Il GNexus ha all’attivo i porting di:

  • OpenWebOS(da tenere costantemente sotto controllo)
  • FirefoxOS
  • varie distribuzioni Linux

A parte le varie distro disponibili, questo dispositivo ha la possibilità di vivere ben 3 vite diverse, cosa che pochi smartphone possono permettersi (HTC HD2 però mantiene ancora il record).

Alla fine è quasi un investimento: darà la sua massima espressione nel futuro.

Mod di cui non potete fare a meno

Personalmente amo la MIUI4 poiché da quel feeling di ordine e completezza che nessun sistema operativo mobile (tranne WebOS) mi ha saputo trasmettere.

Coadiuvata dal kernel di Francisco Franco, riesce a dare il meglio in qualunque attività mi venga in mente di eseguire.

Inoltre ho acquistato anche l’applicazione per controllare le varie impostazioni del suddetto kernel: un paradiso per gli smanettoni come me.

Visto che il Galaxy Nexus è un Google Phone, sono disponibili una miriade di ROM basate sul ramo AOSP di Android.

Vogliamo parlare dei major updates disponibili via OTA massimo 2 settimane dopo il rilascio nel ramo AOSP?

Il top ;)

Conclusioni

Niente da fare, il miglior dispositivo che abbia mai avuto.

Seppur con qualche grana non da poco (assistenza Samsung pessima anyone?), lo ricomprerei ad occhi chiusi.

Per ora, il miglior smartphone Android disponibile sul mercato.